La Commissione, ai sensi dell'art. 2 co. 3 della L.R. n. 23/1990, fornisce pareri e viene sentita in audizione dagli Organi competenti per le materie di propria rilevanza. Nello specifico:
- formula proposte per armonizzare l’attività legislativa ed amministrativa della Regione e degli enti regionali alle finalità della presente legge;
- presenta al Consiglio regionale osservazioni sui progetti di legge che direttamente o indirettamente abbiano rilevanza per la condizione femminile;
- esprime parere obbligatorio sugli strumenti di programmazione generale o settoriale della Regione, sugli atti a carattere regolamentare, nonché sui piani di riparto della spesa che siano considerati dalla Giunta regionale di rilevanza diretta per la condizione femminile;
- favorisce e promuove la presenza delle donne nelle nomine di competenza della Regione.